Industry digest guigno 2023

In che modo la città di New York si prepara alle condizioni meteorologiche estreme

Le condizioni meteorologiche estreme dominano i titoli dei giornali e ci costringono a trasformare le nostre infrastrutture cittadine per rimanere al sicuro. La città di New York ha fatto dell’impatto del cambiamento climatico una priorità assoluta ed è determinata a offrire ai suoi cittadini una protezione più solida contro le future tempeste. “Vogliamo assicurarci che la nostra città sia pronta ad affrontare forti piogge e inondazioni”, ha dichiarato Thu-Loan Dinh, commissario aggiunto di New York per la progettazione delle infrastrutture. “Stiamo costruendo infrastrutture per riprenderci più velocemente e proteggere le comunità locali”.

Dinh ha illustrato a Construction Dive i piani della Grande Mela per l’installazione di nuovi acquedotti, fognature, strade e piazze pubbliche che renderanno le aree costiere più resilienti e sicure. Dai un’occhiata all’intervista qui.

Abitare in modo circolare: la casa costruita con materiali riciclati e rifiuti da demolizione

Ci sono voluti otto anni di ricerca sulla stabilità e sviluppo, ma l’azienda tedesca Büscher è riuscita a costruire una casa completa con il 75% di rifiuti edili e da demolizione riciclati. La costruzione della casa trifamiliare con elementi prefabbricati pronti per la verniciatura è stata realizzata in soli tre mesi. Le pareti interne sono realizzate con aggregati riciclati al 100%, prodotti con l’ausilio di impianti di frantumazione e vagliatura alimentati da energie rinnovabili.

Büscher, un’azienda della Renania Settentrionale-Vestfalia che ha iniziato a produrre calcestruzzo più di 60 anni fa, sostiene di essere la prima azienda a raggiungere questo obiettivo. E non ha intenzione di fermarsi qui: l’azienda sta già valutando l’eventuale demolizione della casa. Quando arriverà il momento, le pareti interne saranno riciclate e diventeranno nuovo calcestruzzo. Leggi la storia completa qui.

I rooftop sono la chiave per una città a più livelli

Architetti, sviluppatori e urbanisti stanno scoprendo l’enorme potenziale di terrazze e tetti urbani come nuovo strato di spazio pubblico. I tetti rappresentano fino al 25% della superficie delle città e possono essere attivati per servire nuovi e interessanti scopi, che vanno dall’agricoltura urbana agli spazi sociali, dagli impianti sportivi ai poli culturali. ArchDaily ha dato un’occhiata più da vicino ad alcuni dei progetti di rooftop più stimolanti del mondo, mostrando le infinite possibilità di questo nuovo ambiente urbano. Guarda che cosa hanno scoperto qui.