Non è sicuramente ai livelli del balcone di Romeo e Giulietta, ma anche Firenze ha la sua finestra che parla di una storia d’amore, di lunghe attese e di fantasmi. La finestra in questione è quella di Palazzo Budini-Gattai, chiamato anche Palazzo Grifoni, quello a mattoni rossi sul lato opposto della Basilica di piazza Santissima Annunziata. Lì si trova una finestra in alto a destra con le persiane sempre socchiuse. Ma vi siete mai chiesti il perché?
La leggenda – o realtà che sia, a voi la decisione – narra di una giovane e bella sposa che si era trasferita nel palazzo insieme al suo amato verso la fine del Cinquecento. Purtroppo però la loro felicità durò appena qualche mese.
Il giovane Grifoni fu chiamato alle armi per combattere una guerra insieme alle famiglie nobili e patrizie di Firenze. In sella al suo cavallo fu dunque costretto a partire mentre la giovane donna gli dava il suo ultimo saluto affacciata proprio alla finestra del palazzo.
Durante la sua assenza, la sposa passava le sue giornate ricamando seduta su una panca che si trovava vicino alla finestra affacciata su piazza Santissima Annunziata, in modo da poter vedere lo sposo di ritorno.
Purtroppo però i giorni passavano e del marito neanche l’ombra. Solo brutte notizie legate all’andamento della battaglia. La sposa, ormai vecchia, continuò a spiare i movimenti della piazza, ancora piena di speranze, fino al giorno in cui morì li, vicino alla sua finestra.
I suoi parenti, una volta portato via il corpo, tornarono nella camera a chiudere le persiane ma non appena fu tolta la vista sulla piazza, strani fenomeni si manifestarono.
La leggenda racconta infatti che volarono libri, ballarono i mobili e si spensero i lumi. In preda alla paura, riaprirono la finestra e tutto tornò alla normalità. Da allora resta socchiusa, per permettere allo spirito della sposa di vedere il suo cavaliere far ritorno.
Ma c’è anche un’altra leggenda legata a questa. Avete presente la statua di bronzo nel cuore della piazza? L’uomo immortalato dal Tacca è il Granduca Ferdinando I. Se guardate bene, il suo sguardo è rivolto proprio in direzione della finestra.
Viveva forse li la sua amante segreta? A voi la scelta di come far terminare queste storie. Ma un consiglio, osservate bene gli angoli della città. Potrebbero esserci altre curiose leggende fatte di intrighi, storie d’amore e fantasmi, o potreste trovare delle finestre Deceuninck che si affacciano sulla vostra città e che nascondono chissà quali storie.
Fonte: teladoioFirenze