La pandemia di Covid-19 ci ha reso più consapevoli che mai della qualità dell’aria intorno a noi. L’aria pulita e la ventilazione negli edifici sono diventate una priorità assoluta. Tuttavia, ci vuole più dell’aria pulita per rendere gli edifici sani, afferma l’architetto olandese Wouter Stoer. Il suo studio di architettura Onix, che ha sede a Groningen, è specializzato nel trovare soluzioni low-tech per realizzare edifici salubri.
“La gente tende a voler risolvere tutto con la tecnologia. Ragionando dal punto di vista architettonico ed evitando soluzioni sub-ottimali, è possibile ridurre al minimo il supporto tecnico e rendere gli edifici finanziariamente sostenibili”, dice Stoer.
Uno degli esempi citati da Stoer è il centro per bambini De Kronkelaar a Groningen, dove Onix ha creato un enorme tetto ripiegato, progettato come un tappeto volante. “Sotto il tetto viene creata una stanza esterna, come estensione delle diverse stanze del gruppo”, spiega. “Allo stesso tempo, il tetto funge da protezione solare” Leggi l’intervista completa con Wouter Stoer qui.
I benefici delle vetrate moderne vanno ben oltre la semplice barriera contro il freddo. Insieme a profili e accessori moderni, le unità in vetro fanno in modo che non si disperda il calore interno, ci proteggono dal calore esterno eccessivo, limitano il rumore esterno e possono persino fornire una protezione contro il furto con scasso.
Il product manager polacco ed esperto di vetri Dawid Nijak spiega come le diverse proprietà di un vetro determinano il valore e le prestazioni che offrirà al consumatore esigente in termini di trasmittanza termica, acustica, sicurezza e comfort di utilizzo. Leggi l’articolo completo qui.
Il nostro patrimonio culturale contribuisce in modo massiccio ai problemi legati al cambiamento climatico che il mondo sta affrontando. Gli edifici che fanno parte del patrimonio culturale protetto non dispongono dell’isolamento termico necessario per minimizzare le emissioni di CO2 e spesso dispongono di sistemi di riscaldamento e raffreddamento obsoleti, che portano a un consumo energetico elevato. La maggior parte degli edifici che fanno parte del patrimonio culturale protetto necessita di una ristrutturazione sostenibile, al fine di soddisfare gli standard di efficienza energetica e aiutarci a ridurre la nostra impronta di carbonio.
A tal fine, il Croatian Green Building Council (Croatia GBC) e la Fondazione polacca Sendzimir stanno unendo le forze per organizzare un programma educativo sulla ristrutturazione sostenibile nel settore dei beni culturali, nell’ambito del progetto Climate Mitigation in Heritage Buildings.
Il rispetto delle linee guida di conservazione è ovviamente uno degli elementi centrali del programma, che consiste in un mese di formazione online e workshop dal vivo. Il programma si concentrerà su aspetti cruciali della costruzione, come fondazioni e scantinati, soffitti, isolamento interno ed esterno, riscaldamento e raffreddamento, ventilazione ed energie rinnovabili. La formazione online si svolgerà tra il 4 ottobre e il 7 novembre 2021, mentre i workshop dal vivo si terranno al termine del 2021 e all’inizio del 2022 a Zagabria, Rijeka e Koprivnica. Puoi trovare maggiori dettagli qui.